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Venedikt Erofeev

Venedikt Erofeev (1938-1990) è lo scrittore che più di altri ha incarnato il disincanto della generazione sovietica formatasi nel periodo della destalinizzazione. La sua produzione ancora oggi è oggetto di numerosi studi specialistici e di fervido interesse da parte dei lettori, russi e non. La sua esistenza è segnata da un vagabondaggio continuo, tra lavori e città diverse, ma sempre accompagnata dalla scrittura. Il suo stile di vita bohémien portò alla mitizzazione del personaggio. Della sua produzione letteraria ci restano, oltre al celebre “poema” Mosca-Petuški (1969), il dramma teatrale La notte di Valpurga o i passi del Commendatore (1985) e alcuni saggi.

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