Un romanzo-viaggio iniziatico, un’avventura tra la Torino esoterica e il palco immaginario di Aspettando Godot, alla ricerca di un significato profondo della vita, attraverso un’interpretazione sorprendente e rivelatrice della celebre opera di Beckett.
Una miriade di critici, letterati, studiosi, scienziati, psicanalisti, ha cercato nei decenni di decriptare Aspettando Godot di Beckett inseguendo quello che sembra un enigma allegorico spregiudicatamente celato da un abile e furbo burattinaio, rifiutandosi di rivelare chi fossero veramente i personaggi e cosa volessero comunicare, secondo i dettami del romanzo giallo.
In Aspettando Godot al Café de la Paix, l’autore si cala nei panni di un detective metafisico, sulle tracce evanescenti dell’inafferrabile Godot, Vladimiro ed Estragone. Per far ciò ha dovuto scendere negli abissi della sua psiche alla stregua di Orfeo, penetrare in dimensioni parallele utilizzando doti sciamaniche, contrastare le malvagie intelligenze che vogliono dominare questo piccolo mondo periferico e risolvere contemporaneamente i molteplici enigmi matematici, cosmologici, esoterici mimetizzati nella pièce.
Al termine di questa magica e allo stesso tempo fantascientifica indagine, in cui si sovrappongono le dimensioni del diario di vita e quelle del giallo metafisico, l’autore ha finalmente risolto il mistero dell’identità di Godot e scovato la sua base operativa…
Eugenio Dario Lai nasce a Torino nel 1955.
Consegue il diploma da geometra e quattro anni dopo inizia a lavorare nella PA nell’ambito delle telecomunicazioni.
Sin dall’infanzia coglie la discrasia tra il mondo quotidiano e la straordinaria complessità del vasto e misterioso mondo magico con cui conviviamo senza rendercene conto.
Affascinato da quella realtà intrigante inizia già dall’adolescenza ad esplorare in modo autonomo le sue molteplici alterità e a vivere esperienze al limite dell’umana comprensione.
Sotto l’impulso di continue metamorfosi psicofisiche prosegue incessantemente nella ricerca spirituale avendo come punto di riferimento il pensiero del maestro Lao Tze che agli allievi insegnava ad amare l’oscurità e a cancellare deliberatamente ogni traccia della propria vita.
L’incontro con Samuel Beckett cinque anni fa lo disarciona da questa prospettiva votata alla pura ricerca interiore finalizzata ad una presa di coscienza individuale. Così, all’improvviso, è stato stimolato ad intraprendere un nuovo cammino che lo ha portato a scrivere ed a comunicare le scoperte fatte per coloro che si interrogano sul significato dell’esistenza.
Usiamo cookie per garantirti un servizio migliore.
Funzionale
Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici.L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.