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Lavoricidi italiani

Collana: Golem narrativa, racconti

14,90

 

20 storie di quotidiana lotta col mercato del lavoro, di ordinaria frustrazione. 20 episodi veri, troppo veri, intrecciati tra loro 

 

Con acquisto min. di 26 euro SPEDIZIONE GRATUITA

Data di pubblicazione 2012
Formato 14,5/21 carta palatina 85 gr
Numero di pagine 192
EAN Cartaceo 9788896910252

 

Lavoricidi italiani è un “romanzo cooperativo” scritto da 20 giovani autori che hanno sviluppato altrettanti personaggi, le cui vicende si intrecciano, sotto la bandiera dell’individualismo, lungo tutta la penisola, nella tragedia quotidiana oggi nota come “mercato del lavoro”.

Lavoricidi come “uccisioni del lavoro”, dei valori del lavoro e della vita. Quante cose inaccettabili ormai consideriamo “normali”?

Lavoricidi come “lavoratori aspiranti suicidi”, solo per il fatto di averlo, un cosiddetto “lavoro”.

20 storie di ordinaria frustrazione, spesso storie vere vissute in prima persona dagli autori stessi.

20 storie che ne compongono una sola, una fotografia in movimento. Lotta quotidiana che si tramuta in letteratura, per raccontare senza peli sulla lingua i luoghi, le situazioni, le illusioni e le disillusioni che stanno minando la salute mentale di tre generazioni di lavoratori.

I registi del Clan Zaratan, entrambi di Macerata:

Jonathan Arpetti, impiegato e scrittore, dopo il primo romanzo Fino alla fine del mondo (Giovane Holden editore 2007), da cui è stata tratta la rappresentazione teatrale Rifrazioni, nel maggio 2010 ha vinto un concorso letterario per autori esordienti (Salone del libro di Torino, organizzato da Radio24 in collaborazione con Cult editore) con il libro I Love Ju (romanzo d’amore sulla Juventus), che presto diventerà un film, per il quale sta scrivendo la sceneggiatura.

Paolo Nanni, diplomato in giornalismo, lavora nell’ambito della comunicazione e della promozione culturale collaborando con varie associazioni a progetti sociali, artistici e musicali. Videomaker, realizza cortometraggi e videodocumenti. Appassionato di cinema, ha fondato il cineclub Vertigine e allestisce rassegne e retrospettive. È anche autore e regista teatrale.

Gli autori del Clan Zaratan progetto di scrittura collettiva e sociale: Jonathan Arpetti, Christina Barbara Assouad, Simona Castiglione, Francesco Colangelo, Silvia Conforti, Stefania Conte, Eliselle, Connie Furnari, Chiara Gallese, Sandra Mazzinghi, Gianluca Mercadante, Paolo Nanni, Francesca Riccioni, Daniela Rindi, Alessandro Seri, Gabriele Sorrentino, Guendalina Tambellini, Carmelita Tesone, Carlo Vanni.