Matelda, ex promessa del nuoto degli anni ’40, trascorre la giornata del suo ottantaquattresimo compleanno dedicandosi alla preparazione della cena per la riunione di famiglia, ricorrendo a una cucina istintuale e ripercorrendo le fasi salienti della sua vita, inevitabilmente influenzate dalle trasformazioni sociali e culturali del secolo.
La sua passione per l’acqua, tre figli con i quali crescere in un’alternanza di desiderio di emancipazione e riconoscimento dei propri limiti, un marito a cui consegnare onestamente l’imperfezione del suo essere donna e moglie e, infine, una dirimpettaia detentrice di uno stile di vita ambito, saranno gli ingredienti base di una narrazione che porterà alla costruzione di un menù particolare.
Una storia coinvolgente che riconcilia le generazioni e che ci ricorda di come spesso si sia presuntuosi della propria giovane età o della propria saggezza e, magari, dimentichi o ignari della propria ribellione.