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Una storia tedesca

Traduzione di: Laura Berna
Collana: Tamizdat

8,9916,00

(Along the Railroad Tracks, prima edizione mondiale)

Il triangolo amoroso tra un professore di arte e due studentesse (una ariana e una ebrea) dipinge a tinte delicate una presa di coscienza politica nella Germania nazista del 1935. Un grande romanzo europeo, scritto da un artista cosmopolita.

 

Con acquisto min. di 26 euro SPEDIZIONE GRATUITA

Data di pubblicazione 2016
Formato 13,5 x 19
Numero di pagine 176
EAN Cartaceo 9788896910979
Codice a barre

 

Una storia tedesca

il libro

Leggere Una storia tedesca significa camminare accanto al pittore e maestro di arte Reinhardt Korber. Seguirlo per le strade di Berlino nella primavera del 1935, nella penombra dei caffè, sotto i tigli di Unter den Linden, nella luce trasparente di una primavera radiosamente inutile. Seguirlo nelle sue ellissi mentali, adattarsi al passo sincopato delle sue passeggiate e dei suoi pensieri, dei suoi dialoghi con Rebecca e Lotte, le allieve predilette, o con sua madre, attraverso il mito degli astuti Re Magi che riescono a eludere la crudeltà di Erode. Si tratta quasi sempre di un paso doble, costantemente rifranto su un doppio binario – esterno e interno, parole e pittura, menzogna e verità – come il legame ambiguo e drammatico che lo lega a ciascuna delle ragazze di nascosto dall’altra – sublimato e artistico con Rebecca, terreno e macchiato di inganni con Lotte.

È la storia di un artista, un romanzo di resistenza senza eroe: la visione interiore di Reinhardt si precisa e matura accanto e oltre le parole, deforma o corregge una realtà che è comunque sempre sbagliata – sbagliata per Rebecca, per Lotte, per Reinhardt e, oltre i loro singoli e minuti destini, per la Germania intera.

[quarta di copertina della traduttrice, Laura Berna]

RASSEGNA STAMPA:

Leggere Una storia tedesca significa camminare accanto al pittore e maestro di arte Reinhardt Korber. Seguirlo per le strade di Berlino nella primavera del 1935, nella penombra dei caffè, sotto i tigli di Unter den Linden, nella luce trasparente di una primavera radiosamente inutile. Seguirlo nelle sue ellissi mentali, adattarsi al passo sincopato delle sue passeggiate e dei suoi pensieri, dei suoi dialoghi con Rebecca e Lotte, le allieve predilette, o con sua madre, attraverso il mito degli astuti Re Magi che riescono a eludere la crudeltà di Erode. Si tratta quasi sempre di un paso doble, costantemente rifranto su un doppio binario – esterno e interno, parole e pittura, menzogna e verità – come il legame ambiguo e drammatico che lo lega a ciascuna delle ragazze di nascosto dall’altra – sublimato e artistico con Rebecca, terreno e macchiato di inganni con Lotte.
È la storia di un artista, un romanzo di resistenza senza eroe: la visione interiore di Reinhardt si precisa e matura accanto e oltre le parole, deforma o corregge una realtà che è comunque sempre sbagliata – sbagliata per Rebecca, per Lotte, per Reinhardt e, oltre i loro singoli e minuti destini, per la Germania intera.
[Laura Berna]

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Autore/i

Roger Salloch

Roger Salloch, scrittore, sceneggiatore, com­mediografo e fotografo statunitense, vive e lavora a Parigi. Dopo gli studi in Storia Politica a Harvard, comincia a scrivere, pubblicando articoli di critica d’arte e racconti su varie riviste americane ed europee – tra cui «Rolling Stone», «The Magazine for the Arts», «The Paris Review», «Fiction», «Ploughshares», «North Atlantic Review», «The New York Times», «R», «Noise» e, in Italia, «Sud». Come sceneggiatore ha collaborato con Catherine Breillat e Costa-Gavras, e ha girato il corto Dernier mot. Le sue fotografie, invece, sono state esposte a New York, Eutin, Parigi, Torino, New Delhi, Vologda. Con Miraggi ha pubblicato «Una storia tedesca». www.anoa-galerie.com.


Traduzioni

Laura Berna

Laura Berna (1973). Si laurea in filosofia del linguaggio alla Sapienza con Tullio De Mauro e una tesi sull’enantiosemia nell’arabo medievale. Dopo la laurea si specializza in glottodidattica a Venezia e in studi editoriali a Bologna: poiché tout se tient, oggi lavora come editor, lettrice e traduttrice (dall’inglese e dal francese), e insegna italiano ai migranti per dovere di militanza. Vive a Roma.

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