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Endecascivoli – recensione di Anna Sonatore su ThrillerNORD

Endecascivoli – recensione di Anna Sonatore su ThrillerNORD

Che spettacolo Endecascivoli di Patrizio Zurru!!! Mentre si sfogliano i “sessantacinque” racconti non si può fare altro che ammirarne la genialità travestita da semplicità. 

Una finestra sul passato, un passato che potrebbe essere il mio; tanto è bella la scrittura di Patrizio Zurru, tanto è vera che vi sembrerà di leggere i vostri ricordi. Siete lì, tra bottiglie di latte dimenticate, la miniera, la terra rossa. Una terra rossa che avrete come l’impressione di calpestare in quel momento. Endecascivolisono dei ricordi che non mi appartengono ma che faccio miei. 

15 anni di sottosuolo a spalare carbone, e a un certo punto ha deciso che poteva esserci un’altra possibilità, si è messo a studiare per laurearsi, facendo registrare a mia madre le lezioni su un Geloso, che ascoltava nella strada che da casa ogni notte lo portava in miniera. Avanti e indietro. Play, stop, rewind. Play again, sto, rewind, return home. Ha fatto la strada quasi dormendo, ascoltando la voce di mamma che invece di dirgli “ti amo” gli diceva Scisti, Concrezioni, formule chimiche, Carote, che non erano da mangiare ma da esaminare per verificare strati e stratificazioni. Eppure, anche se lei diceva Quarzi, Quarzite, Falde, Cristalli, lui ha sempre sentito lei che gli diceva Sono Qui, Amore, Tieni Duro, Arriva Alla Miniera Anche Oggi. Torna anche oggi.”

Difficile scegliere un estratto, se volessi riportare ogni frase che mi ha colpito mi toccherebbe ricopiare l’intero libro, e credetemi non esagero. La scrittura di Patrizio Zurru è un fluire continuo; un mare di storie in cui immergersi viene naturale. Endecascivoli è la storia di una famiglia, di un’isola, la Sardegna, che fa da sfondo ma è anche essa protagonista. 

Racconti con echi lontani, una magia unica che si percepisce dalla prima all’ultima pagina. 

Patrizio Zurru ci fa assaporare l’affetto della famiglia, le gioie della giovinezza e le avventure che ne seguono. Una lettura come questa serve a viaggiare nel tempo e nell’anima, una lettura come questa aiuta a ritrovare le proprie radici e farne un vanto. 

Se avete voglia di leggere qualcosa di profondamente bello ma allo stesso tempo maledettamente malinconico, questo è il libro che fa al caso vostro… attenzione, perché la malinconia che Patrizio Zurru vi trasmetterà è una malinconia che tocca il cuore e fa sorridere. In Endecascivoli c’è una magia che ormai sembra estinta, distrutta e uccisa dal dio progresso. C’è una frase che a mio parere si associa perfettamente all’autore “Spacciatore di colori” perché è questo che fa Patrizio Zurru, spaccia colori e voglia di vivere con i suoi racconti. Inutile dire che ne consiglio la lettura, ho già detto abbastanza. 

Buone letture!

QUI l’articolo originale: