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Fake fruit. Un romanzo intorno e dentro la musica che si muove in 3D come un iper fumetto prestato al cinema e rompe le regole spazio temporali del racconto. Marcello Oliviero, torinese, musicista, batterista, operatore culturale e comunicatore, si rivela rivoluzionario scrittore con “San Francisco Rock” (Miraggi Edizioni), romanzo figlio della beat generation e della scuola minimalista newyorchese, sceneggiatura credibile di una serie tv. Jeff, Ben, James e Phil si scelgono nella band degli Sweet Nothing a San Francisco, anche se tutto è cominciato e poi ripassa per New York fino al cinematografico finale. Incidono un album che viene stroncato, allora s’inventano un vinile inedito degli anni ’70 ritrovato e una mitica band scomparsa che ritorna.

E  che tutti sono  costretti dal flipper scatenato dei media a ricordare. James è il ponte con Kerouac e il jazz di Charlie Parker, Oliviero ricostruisce al computer l’atterraggio a San Francisco e le strade di una città che non ha mai visto. Cinque anni di lavoro, come per la produzione di una serie o di un film. Parti del racconto rimangono sul web, è un romanzo interattivo, accompagnato da una stimolante playlist pop. «Un romanzo di formazione, una nuova “rock’n’roll swindle” per il fake discografico perfetto». Esordio strepitoso, riflessione intonata sulla comunicazione contemporanea, plot magistrale raccontato da un musicista vero. Ve lo consiglio.

Marco Mangiarotti

http://www.ilgiorno.it/speciali/blue-notes/san-francisco-rock-1.3586401