Elaborare un distacco, una perdita, il senso della fine di una storia, della condivisione di un sentimento, di un affetto, di un amore, di un tratto di vita, di un’abitudine consolidatasi ormai nel tempo, sedimentatasi tra gli sguardi e il cuore, con gesti e rituali, non è per niente facile. Mai. La scrittura può aiutare. La poesia ancora di più. Perché la dimensione cui allude è altra da quella della prosa, intermedia fra sogno e reale. Con un lessico piano, di immediato impatto emotivo, immagini vivide e forza espressiva esaltata da una semplicità classica che rende le parole universali e subito condivisibili, Valerio Di Benedetto, che ha già dato numerose prove di talento artistico per il tramite della recitazione regala ai lettori di questa raccolta un’umile, umana, sentitissima ed emozionante parentesi sentimentale, senza mai immergersi in un facile sentimentalismo, ma condendo i suoi versi, a volte scabri, a volte dolorosi, sempre pienamente narrativi, col tenero ritratto, osservato da una giusta e consolante distanza, di una vita che, non dimentica del passato, bensì impreziosita da esso, prosegue in cerca di una trionfante e amorosa pienezza.
Ultimi articoli
- Per noi piccoli editori ogni libro è una scelta spesso anche scomoda. Intervista a Fabio Mendolicchio su «Repubblica – Torino Società». Ottobre 21, 2024
- Recensione a «Il cimitero delle machine» su Exlibris2.0 Ottobre 15, 2024
- Recensione a «Malapace» di Francesca Veltri su Exlibris 2.0 Ottobre 2, 2024
- De Gennaro, ovvero la vicenda di un bibliofilo. Recensione su lemuseinquiete.it Ottobre 2, 2024
- ESCE OGGI “L’ORA DELLE DISTANZE”, IL ROMANZO ILLUSTRATO E IL SINGOLO SCRITTO DA LORY MURATTI & ANDY BLUVERTIGO Ottobre 1, 2024