«Quando si incontra la Luna Viola si può rinascere. La Luna Viola è inaspettata e improvvisa, stravolge e rigenera. È l’incontro che ci fa abbandonare i vestiti vecchi, le abitudini obsolete, gli sguardi stanchi. È la parte originaria di noi stessi, quella che vuole sempre giocare, sperimentare, scoprire, vedere.»
ISBN Cartaceo: 9788833861371 - E-book: 9788833861388
Che cosa accadrebbe se uno studioso di filosofia volesse far colpo su una donna che odia la filosofia? E se un padre che volesse raccontare una fiaba alle sue figlie avesse come amici i più grandi filosofi della storia?
Una prosa brillante, dialoghi inaspettati e personaggi dai buffi soprannomi ci trasportano nel prodigioso mondo della Luna Viola, il femminile originario che con il suo colore tra l’umano e il divino riunisce due nature e ricongiunge gli opposti del maschile e femminile.
Muovendosi con leggerezza e poesia, fra abissi di autoironia e lievi profondità, Andrea Serra ci racconta la sua vita di padre nel ventesimo secolo, alle prese con una moglie che sembra la nemesi della sua vorticante immaginazione e due bambine, Luna e Viola, molto vivaci. Una fiaba filosofica ricca di storie avvincenti, saggezza e magia, con tanto di Dizionario lunatico dei nomi e degli incantesimi per apprendisti filosofi della Luna Viola finale.
«E in quel momento pensai che alla fine quello che cerchiamo non è così lontano. Forse basta prestare attenzione alle tasche laterali, al fondo dei cassetti, al sorriso di chi ci è accanto, al silenzio delle persone che non sono più con noi. Forse si nasconde tutto lì, nelle illusioni, negli anfratti, nelle ombre».
Andrea Serra (Torino 1975), è seguito su FB da migliaia di persone per i suoi racconti umoristici. Gli episodi, seguitissimi, che hanno per protagonisti sua moglie, una coatta romanaccia, e le "due Temibili sorelle Serra" , le sue figlie, sono diventati questo libro, molto divertente e con il tema di fondo della lotta allo spreco alimentare.
Andrea Serra inizia a scrivere e nel 2016, con il racconto “Il mio dentista”, vince la XV edizione del concorso RACCONTI NELLA RETE e lo pubblica in un’antologia edita da Nottetempo; nello stesso anno scopre che nell’armadio della loro camera da letto ci vive Luca Argentero con addosso solo un paio di slip leopardati e vince la II edizione del CONCORSO 88.88, Premio Letterario Nazionale per racconti brevi. Nel frattempo sua moglie continua a incoraggiarlo (“INVECE DE SCRIVE, PORTA ‘A BAMBINA IN BAGNO CHE E’ CARICA”) e riesce ad arrivare tra i finalisti del XV edizione del Premio InediTO-Colline di Torino, sezione Narrativa-Racconto. Nel 2017 è di nuovo finalista nella XVI edizione del Premio Il Salmastro e nella X edizione del Premio Internazionale Città di Sassari e grazie al supporto decisivo di sua moglie (“MA CHE C’AVRAI SEMPRE DA SCRIVE?”) vince il premio speciale della Giuria della XVI edizione del Premio InediTO-Colline di Torino sezione Narrativa-Racconto. Pubblica quotidianamente pezzi ammuffiti dei suoi racconti e foto di carote con la barba bianca su Facebook e Instagram. Questo è il suo primo libro.