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Pinocchio, il sentiero nordico

Collana: Contrappunti mitologia norrena, Pinocchio

12,00

Dal fatato mondo dei libri per l’infanzia, Le avventure di Pinocchio hanno raggiunto i livelli più significativi della narrativa per adulti, diventando spesso occasione di interventi critici, volti a penetrare l’universo simbolico delle vicende di un burattino in cui bene e male cercano continuamente di prevalere l’uno sull’altro, per svelarne aspetti inaspettati e sorprendenti.

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Data di pubblicazione 2017
Formato 14.5X21
Numero di pagine 128
EAN Cartaceo 9788899815516
Codice a barre

«Sono numerose le interpretazioni che hanno accompagnato la fortuna de Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino di Carlo Lorenzini: ipotesi, suggerimenti, tesi e chiavi di lettura per andare oltre il velo dell’apparenza e scorgere cosa c’è, o ci dovrebbe essere, o si crede ci sia, in quella fiaba straordinaria che ancora oggi continua a essere un punto di riferimento nella cosiddetta letteratura per ragazzi.

Eugenio Dario Lai è riuscito a dire qualcosa di diverso, andando anche contro luoghi comuni e slacciandosi dai ceppi delle convenzioni, correlando il libro collodiano alla mitologia norrena.»

Dall’introduzione di Massimo Centini

Eugenio Dario Lai

Eugenio Dario Lai nasce a Torino nel 1955. Consegue il diploma da geometra e quattro anni dopo inizia a lavorare nella PA nell’ambito delle telecomunicazioni. Sin dall’infanzia coglie la discrasia tra il mondo quotidiano e la straordinaria complessità del vasto e misterioso mondo magico con cui conviviamo senza rendercene conto. Affascinato da quella realtà intrigante inizia già dall’adolescenza ad esplorare in modo autonomo le sue molteplici alterità e a vivere esperienze al limite dell’umana comprensione. Sotto l’impulso di continue metamorfosi psicofisiche prosegue incessantemente nella ricerca spirituale avendo come punto di riferimento il pensiero del maestro Lao Tze che agli allievi insegnava ad amare l’oscurità e a cancellare deliberatamente ogni traccia della propria vita. L’incontro con Samuel Beckett cinque anni fa lo disarciona da questa prospettiva votata alla pura ricerca interiore finalizzata ad una presa di coscienza individuale. Così, all’improvviso, è stato stimolato ad intraprendere un nuovo cammino che lo ha portato a scrivere ed a comunicare le scoperte fatte per coloro che si interrogano sul significato dell’esistenza.