“Il libro è un tentativo di conciliare una mia essenziale autobiografia giovanile – diciamo un tardivo romanzo di formazione – con la storia della Torino Underground mid80/90 e l’indiscutibile influenza che la coeva scena indie/alt americana ebbe su quella generazione italiana essendone talvolta addirittura debitrice – loro a noi intendo – se non sorprendentemente tautologica. Inoltre la forma ibrida tra il romanzo, l’antologia di recensioni e articoli, il saggio storico-politico, musicale e l'(auto)biografia si offre come un timido tentativo di superare i rigidi schemi narrativi della letteratura e del saggio.” Vi sono inoltre numerose fotografie inedite e/o particolarmente significative di quel periodo, flyers, manifesti che potrebbero essere selezionate e pubblicati anche in un laconico ma espressivo bianco e nero, rare e vissute testimonianze, saggi in appendice, ed una esaustiva bibliografia e citazione minuziosa delle fonti. Il tutto imbevuto dalla fascinazione delle correnti musicali, letterarie e politiche che all’epoca hanno contribuito alla mia formazione umana, sociale ed artistica. Aneddoti vissuti in prima persona, occupazioni di squat e università, concerti, viaggi lisergici nella Parigi tardo bohemien di inizio anni 90 ed il ritorno alla quotidianità torinese che ci spingeva a prenderci i nostri spazi mentre ascoltavamo cassette trovate nelle distribuzioni dei centri occupati ed emulavamo quei ragazzi figli della working class anglo americana che dicevano e suonavano come e peggio di noi le stesse cose. Il lavoro ha anche una generosa prefazione dello scrittore, musicista e critico musicale Max Nuzzolo ed una bozza di copertina che allego, oltre a due saggi in appendice che contestualizzano la particolarità della Scena Torinese di quegli anni e la sua tautologica comparazione con tutto ciò che accadeva nel mondo musicale alternativo internazionale e con Seattle e Cobain in particolare. I racconti sono intersecati da una minuziosa ricostruzione storica e cronologica sia dei cambiamenti in campo politico internazionale, ma anche in ambito artistico e controculturale. Recensioni ed articoli, interviste e ricostruzioni, playlist e telefonate immaginarie postume tra Kurt e Layney Staley degli Alice in Chains, il dio minore di Seattle. Le digressioni sulla letteratura con Tondelli e la Generazione X, le minimonografie su Disciplinatha, Fluxus, Kina, Nerorgasmo, Negazione, Church of Violence, Marlene Kuntz, RATM, la scena Big beat Britannica post rave dei Prodigy e Massive Attack. Le vicende comic postpunk legate alla mia band crossover dell’epoca: gli Unconditional poi Malasangre e il mio inserimento dentro la scena antagonista torinese. La narrazione romantica dei luoghi miei e di Kurt supportata poi in appendice dalla ricostruzione storico-sociale dei medesimi. Visioni ed epifanie, sangue e merda. Poesia d’acciaio e di cemento.
With love
Collana: Golem
10,99€ – 20,00€
Dalla prefazione di Massimiliano Nuzzolo:
“In questo inusuale e irregolare racconto ricco di aneddoti, romanzo/ricordo, Mungo pur mantenendo un gusto bibliografico, abbandona la penna di giornalista, si toglie la corazza e racconta le sue esperienze e le sue emozioni attraverso i Nirvana, e Bleach, Nevermind, In Utero, i concerti mancati per colpa del destino e quelli ai quali ha partecipato, sempre per colpa del destino…”
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Autore/i
Domenico Mungo
Domenico Mungo (Torino 1971) è docente di Lettere e Storia, scrittore, giornalista ed editore. Ricercatore di Storia e Letteratura Contemporanea e Antropologia sociale, si è occupato di musica, letteratura e cinema contemporaneo per «Rumore» e oggi collabora come corrispondente con il mensile austriaco «Ballesterer Fußballmagazin». Collabora con l’Università di Torino, la Technische Universität di Dresda e L’Université Sorbonne di Parigi. Inoltre, organizza, conduce e dirige eventi culturali, performance e rassegne musicali e divulgative, documentari. Ha pubblicato i romanzi Sensomutanti (Boogaloo Publishing 2008), Cani Sciolti (Boogaloo Publishing 2008; tradotto anche in Germania), The Final (a cura di Three Italian Gentlemen, Boogaloo Publishing 2008), Avevamo Ragione Noi – Storie di ragazzi a Genova 2001 (Eris 2016); la raccolta di poesie Avevate Ragione Voi (Zona 2010); l’audiolibro La Grande Discesa feat. Totozingaro Contromungo (I Dischi de L’amico Immaginario 2007); i saggi @Ultras. Parole e suoni dalle curve. Raccolta di saggi e racconti ultras (Il Galeone 2017), Noi Odiamo Tutti. Storia del movimento ultras italiano attraverso gli striscioni politicamente scorretti (con V. Abbatantuono e G. Viganò, Città del Sole 2010), Stadio Italia (in AaVv. I conflitti del calcio moderno, Casa Usher 2010), Noi Siamo Il Toro – Memoria, identità e immaginazione del tifoso granata (Eclettica 2016).