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Autoritratto in vinile – Francesca Angeleri intervista Luca Ragagnin sul Corriere della Sera

Autoritratto in vinile – Francesca Angeleri intervista Luca Ragagnin sul Corriere della Sera

«Nei momenti difficili… sento il bisogno di ritornare lì. In quella camera dove tutto è rimasto classificato con amore, dove i titoli dei brani sulla copertina delle cassette sono battuti diligentemente a macchina, dove i momenti preziosi di quel passato restano custoditi. Il rifugio mentale che mi permette di non tradire mai la mia giovinezza». La scrive Max Casacci la prefazione al nuovo libro di Luca Ragagnin Autoritratto in Vinile edito Miraggi, con le foto di Alberto Ledda, che lo scrittore presenterà oggi alle 18.30 al Blah Blah in compagnia del leader dei Subsonica e di Flavio Ferri dei Delta V che si esibirà in alcuni brani tratti dal suo nuovo album Testimone di passaggio , i cui testi sono stati scritti in toto da Ragagnin.

In quella cameretta azzurra che ricorda Casacci lei ci è tornato.
«È stata la mia cameretta di bambino e oggi sono tornato a frequentarla come uomo adulto. Era diventata la stanza dei gatti di mia mamma Giuseppina, che era professoressa di lettere e che è stata la persona che mi ha trasmesso la passione per i libri, mi insegnò a leggere che ero molto piccolo. Cinque anni fa, quando è mancata, ho sfidato qualunque legge della psicanalisi e sono tornato in questa casa e l’ho ripristinata esattamente com’era 30 anni prima. Per prima cosa ho fatto ridare quell’azzurro che i miei amici ricordano alle pareti della mia stanza. È esplosa: ci ho messo dentro 30 anni di musica e di libri. Di dischi ne avrò sui diecimila titoli, i libri stanno intorno ai seimila. Tanti li comprai al villaggetto di bancarelle sotto il tetto di lamiera in corso Siccardi che purtroppo non c’è più».

È la casa di Luca grande o di Luca piccolo?
«Di Luca grande. Anche se non è facile ritornare nel luogo dove sei cresciuto. Negli ultimi anni ho scritto un grande romanzo, nel senso di dimensioni poderose, in cui c’è il tema dell’infanzia e della memoria, non è un memoir ma una storia composita che dovevo scrivere per andare altrove. Volevo chiudere i conti con quel ragazzino. Inizia negli anni 70 e finisce l’11 settembre. Uscirà il prossimo anno». 

Cos’è invece «Autoritratto in vinile»?
«Un libro occasionale. Sono piccole scritture nate in un periodo in cui, ogni giorno per sei mesi, pubblicavo su Facebook un disco e un libro affiancati da alcuni miei aneddoti personali, ben lontani dal voler essere una critica musicale o letteraria. Ne pubblicai 150. Non sono mai più stato e né mai sarò tanto attivo sui social. Per il libro ne abbiamo scelti 50».

Quali?
«Con i ragazzi di Miraggi, che da qualche tempo è la mia casa editrice, siamo stati severi per eliminarne 100. Abbiamo scelto quelli dove entravo più come autore e meno legati al quotidiano. Non faccio il professorino della musica, ma c’è una sorta di proselitismo musicale un po’ nascosto: c’è molta musica anni 70».

C’è qualche brano del suo autoritratto che ama di più?
«Il primo, che è su Ummagumma dei Pink Floyd, un disco che entrò nella mia vita di quattordicenne nel 1979. La prima volta lo ascoltai in cuffia, e non c’erano i volumi e continuavo ad alzare. C’era un tappeto sonoro bassissimo che poi erompeva con un urlo agghiacciante di Roger Waters. Io, che avevo il volume al massimo, feci un salto terrorizzato e versai il caffè ovunque».

Da dove si parte per scrivere il testo di una canzone?
«È una questione di sartoria, bisogna mettersi al servizio completo dell’artista e della sua storia. Tutte le mie collaborazioni con vari musicisti sono nate in maniera spontanea. Nei prossimi mesi potrebbe cominciare un mio corso dedicato al song writing per i ragazzi che fanno trap. Per loro la parola è molto importante».

QUI l’articolo originale:

https://torino.corriere.it/cultura/20_ottobre_08/luca-ragagnin-suo-autoritratto-vinile-4af9881a-093c-11eb-86e2-3854c59f54db.shtml

Autoritratto in vinile – recensione su ValsusaOggi

Autoritratto in vinile – recensione su ValsusaOggi

dall’UFFICIO STAMPA “BORGATE DAL VIVO”

GIAGLIONE – La musica è l’altro grande amore di Luca Ragagnin. Il suo “Autoritratto in vinile” è una biografia vera e propria attraverso i vinili che l’hanno attraversata, e che a Giaglione diventa anche un reading musicale con dieci brani letti e suonati dal vivo. La lettura, affidata alla voce stessa dell’autore, si affianca alle trame sonore di Luca Tartaglia, noto bassista torinese, tra melodie, sovraincisioni create in tempo reale con solo basso e loop station.

Il libro “Autoritratto in vinile”, di Luca Ragagnin (Miraggi Edizioni, 2020). Prefazione di Max Casacci, fondatore e chitarrista dei Subsonica.
61 brani
61 dischi
61 artisti
61 copertine
61 racconti che attraversano generi e periodi musicali mixati a ricordi personali
61 episodi d’infanzia e di gioventù in un gioco di rimandi rigorosamente analogici e 33 scatti da collezione di Alberto Ledda

Due brani in ascolto tratti dal libro e dallo spettacolo del reading musicale (https://www.miraggiedizioni.it/prodotto/autoritratto-in-vinile/).

QUI l’articolo originale:

Luca Ragagnin ed Enrico Remmert nel programma Rumori su RadioOhm

Luca Ragagnin ed Enrico Remmert nel programma Rumori su RadioOhm

Luca Ragagnin ed Enrico Remmert: intermittenze, vinili e sbronze consapevoli

Ospiti della puntata numero 23 della quarta stagione gli scrittori Luca Ragagnin ed Enrico Remmert per un’ampia conversazione intorno agli ultimi due libri di Luca (“Il bambino intermittente”, Miraggi Edizioni, marzo 2021 e 
“Autoritratto in vinile”, Miraggi Edizioni, ottobre 2020) e le incursioni alcolico-letterarie di “Elogio della sbronza consapevole. Piccolo viaggio dal bicchiere alla luna” (Marsilio Editori 2004/Feltrinelli 2020), scritto a quattro mani con Enrico. 
Sogni, incertezze, negozi di dischi, editori coraggiosi, vino, servizio militare, letteratura ad alta gradazione, vinili, infinite jam session e ancora sogni: un esaltante percorso in compagnia di due grandi autori. 
Ascolti da Brian Eno, Gabriella Ferri, Wire, The Raconteurs, XTC e Deep Purple.

ASCOLTA QUI la puntata.