fbpx
Miraggi Edizioni al Book City 2016 di Milano

Miraggi Edizioni al Book City 2016 di Milano

 

Domani inizia la quinta edizione di BookCity Milano. Come ogni anno il primo giorno è dedicato alle scuole e ai progetti ad esse collegati. Quest’anno BookCity per le Scuole ha coinvolto 1300 classi di Milano e dell’hinterland che hanno aderito a più di 160 progetti proposti da editori, associazioni e professionisti del mondo del libro.
I progetti di BCM Scuole non si fermato ai quattro giorni della manifestazione, ma continuano tutto l’anno in tutti gli ordini scolastici per portare libri e lettura tra i banchi di scuola.

appuntamenti:
Sabato 19 novembre 2016
ore 12.00 Una stroia tedesca
Con Roger Salloch, Francesco Forlani
e Davide Reina

Ore 15.30 Tombola letteraria
Tanti modi per leggere
Teatro Franco Parenti – Digital Studio Dove? Al Castello Sforzesco – Biblioteca d’Arte piazza Castello 1

ore 21.00 Opinioni da clown e Romanzo musicale di fine millennio
di e con Giangilberto Monti
Dove? Alla Libreria Caffè Colibrì via Laghetto 9/11

Domenica 20 Novembre 2016
Les chansonniers. Le traduzioni e gli adattamenti della chanson française, tra parole e musica.
Con Giangilberto Monti e Fabrizia Parini

Dove? Alla Fondazione Milano – Civica Scuola Interpreti e Traduttori Altiero Spinelli
via Francesco Carchidio 2

Alessandro De Vito presenta Tamizdat, la nuova collana di Miraggi

di Alessandro De Vito

Perché, oggi, una nuova collana di libri? Di traduzioni, per giunta. Non c’è già TUTTO?

Pur senza andare a citare i dati numerici della produzione libraria italiana, è evidente anche al profano che escono e continuano a uscire libri in grandissima quantità, anche con la flessione dovuta all’aggravarsi della crisi del settore negli ultimi anni.
A che serve allora aggiungere ancora altra carne al fuoco? Il perché ci appare evidente, nella posizione di piccolo editore quale Miraggi è, ma spesso anche in quella di lettori, grandi lettori, appassionati lettori. Migliaia di novità, e non trovare poi molto sale, tra gli scaffali delle librerie, come se si avesse spesso la sensazione che manchi qualcosa. E forse è proprio compito del piccolo editore, un po’ più libero, un po’ meno vincolato dalla dittatura dei grandi numeri, alla velocità usa e getta con cui si consumano e si soffocano le novità, continuare a cercare anche quelle “cose che mancano”. Da anni, ci sono editori che lo fanno, con senso etico, rischio personale e un successo non trascurabile. Non faccio nomi, il vero lettore sa.
Ci si chiede perché, allora, alcuni libri non vengano tradotti. O perché altri non siano più reperibili, a volte da decenni. La risposta, per noi, è venuta un po’ per caso parlando di libri, suggestioni e passioni  con l’amico scrittore e traduttore e altre mille cose (Nazione indiana) Francesco Forlani, riecheggiando discorsi ripetuti tante volte con i miei soci Davide Reina e Fabio Mendolicchio. Aleggiano nell’aria le parole “Samizdat” e “Tamizdat” che, come sapete, erano le pubblicazioni clandestine che sfidavano la censura nei paesi d’oltrecortina. Samizdat, quelle “autopubblicate” di autori del posto, russi, cechi, polacchi ecc.; Tamizdat (dalla radice “tam”, là, altrove), quelle tradotte e importate clandestinamente di autori occidentali, o specularmente quelle di autori del blocco realsocialista portate in qualche modo fuori, nel mondo “libero”. Essendo di origine ceca, ovviamente mi sento subito a casa.
Certo, non siamo in una dittatura, e quei termini sono solo suggestivi. Però accade. Tornando alla domanda iniziale, accade ancora, e spesso, che libri che vorremmo, di cui possiamo ammettere di “aver bisogno”, libri che arricchirebbero il nostro dibattito pubblico, la nostra idea di letteratura, semplicemente non ci siano. In un momento storico non particolarmente grandioso del nostro paese, anche dal punto di vista dell’influenza culturale, ci sembra giusto e doveroso provarci, oltre che bello.
salloch-una-storia-tedesca_b     cari-jihadisti

Così nasce Tamizdat, più progetto che semplice collana, che amplia l’orizzonte di Miraggi, che si è fatta conoscere per altro, e includerà testi molto differenti tra loro. Siamo partiti con un romanzo, Una storia tedesca, di Roger Salloch, e per il 15° anniversario dell’11 settembre è uscito un pamphlet incredibilmente negletto in Italia: Cari jihadisti, di Philippe Muray. Tra le prossime uscite, un testo, come gli altri della collana mai pubblicato nel nostro paese, di Venedikt Erofeev (Diario di uno psicopatico), la splendida prosa poetica del ceco Petr Král (Nozioni di base), e i racconti caustici del grande regista praghese Jan Nemec (Volevo uccidere JL Godard).
Nel 2017 partirà la collana gemella di autori italiani, che non poteva chiamarsi che Samizdat.

riportato sul blog di Giacomo Verri, chi non lo conoscesse può approfondire https://giacomoverri.wordpress.com/2016/09/16/alessandro-de-vito-presenta-tamizdat-la-nuova-collana-di-miraggi/

 

Finalmente on line!

Finalmente on line!

Questo Miraggio è un miraggio di prova e che sta a significare che il nuovo sito di Miraggi Edizioni è finalmente on line!