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il cimitero delle macchine

Collana: Scafiblù

13,9926,00

Una farsesca odissea metropolitana in un mondo dominato dal senso di crisi.

IN USCITA IL 30 APRILE

Con acquisto min. di 26 euro SPEDIZIONE GRATUITA

Data di pubblicazione 2024
Formato 13,5x19
Numero di pagine 400
EAN Cartaceo 9788833862712
EAN eBook 9788833862705
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Leggi qualche pagina da il cimitero delle macchine

Giocando con le regole del patto tra narratore, personaggio e lettore, La Chiusa prende un’esistenza fittizia e anodina, per quanto emblematica, un personaggio da romanzo – Ulisse Or­sini – e ci invita a osservarlo da vicino: un soggetto improduttivo, in esubero, ossessionato dalla propria sensazione di illegittimità; uno che ha perso il lavoro e si rintana in casa, riducendosi a sgattaiolare sul pianerottolo per non incontrare i rispettabili condomini. Lo colloca in una metropoli nei primi anni Duemila, riconoscibile eppure fantastica, un cantiere interminato, coerente solo nella propria vocazione di «città della moda e degli eventi»; e lo segue nella sua tragicomica odissea urbana, attraverso paradossali ambulatori e ospedali simili a penitenziari, per vie ridotte a scarni residui dello sfruttamento economico, finché giunge – in mutande e con una valigia piena di biancheria – in una discarica dell’hinterland. Qui, nel cimitero delle macchine, tra i reietti accampati in mezzo a rottami e carcasse d’auto, Ulisse conosce Lazzaro Lanza, un imbianchino con aspirazioni messianiche, che lo trascina nelle azioni del suo movimento rivoluzionario (e nei suoi lavori di tinteggiatura). Il sardonico avvicendarsi di sipari architettato dall’autore rivela tutta l’assurdità del mondo contemporaneo e registra l’inesausto stato di tensione tra l’insostenibilità del reale e la fuga nell’immaginazione. Una tensione che ingabbia Ulisse e gli altri personaggi del romanzo, facendone le nostre grottesche controfigure.

Sergio La Chiusa

Sergio La Chiusa è nato a Cerda (PA) nel 1968 e vive a Milano. Ha pubblicato i libri di poesia “I sepolti” (LietoColle, 2005, Finalista Premio Montano 2006) e “Il superfluo” (E-dizioni Biagio Cepollaro, 2005). Suoi testi (poesie, prose di viaggio, estratti di romanzi) sono presenti su riviste e blog culturali, tra cui: “L’Indice”, “Nazione Indiana”, “Le parole e le cose”, “Il primo amore”, “L’Ulisse”. Ha partecipato a pubbliche letture e iniziative culturali, tra cui “RicercaBO”. Ha scritto i romanzi “Il cimitero delle macchine” e “Il dormitorio di Sequals”, dei quali sono apparsi alcuni brani su “Nazione Indiana” e “Le parole e le cose”, e “I Pellicani”, pubblicato da Miraggi Edizioni nel 2020. “I Pellicani” è stato finalista alla XXXII edizione del Premio Italo Calvino, dove gli è stata attribuita la “Menzione Speciale Treccani 2019” per l’originalità linguistica e la creatività espressiva.